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Armi all'Ucraina: Pd e Terzo polo votano con la maggioranza | Crosetto: grande soddisfazione | Tajani: "Al fianco di Kiev"

Raccolto un miliardo di euro alla Conferenza di Parigi. Il vicepresidente di Forza Italia: Xi spinga Putin a ritirare le truppe

di Redazione online
13 Dic 2022 - 22:43

La guerra in Ucraina giunge al 293esimo giorno. In Italia prosegue il sostegno a Kiev anche con il nuovo governo. Lo spiega il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, affermando come "alla Conferenza di Parigi ho ribadito il sostegno dell'Italia all'Ucraina e l'impegno a lavorare per la pace, che non vuol dire la resa del Paese". E lo riprova la risoluzione di maggioranza votata dalle Camere, con il sostegno del Terzo Polo e del Pd, che garantisce la copertura politica all'invio di aiuti, anche militari. Un voto per cui ha espresso "grande soddisfazione" il ministro della Difesa Crosetto. Intanto alla Conferenza di Parigi è stato raccolto un miliardo di euro che servirà a Kiev per l'emergenza energetica. Una cifra che supera quindi gli 800 milioni chiesti da Zelensky, in video collegamento con i leader del G7


"Grande soddisfazione" del ministro della Difesa Guido Crosetto per il voto sul sostegno all'Ucraina. La risoluzione di maggioranza, a seguito delle comunicazioni del titolare della Difesa, è stata votata a larghissima maggioranza in entrambe le Camere, anche dal Partito democratico e dal Terzo polo.


L'accordo c'è e regge. Senato e Camera approvano a larghissima maggioranza le risoluzioni che danno copertura politica all'invio di aiuti, anche militari, all'Ucraina. Guido Crosetto e Luca Ciriani lavorano alla limatura del testo del centrodestra e sono in contatto con gli sherpa di Pd e Terzo polo con l'obiettivo di trovare una quadra e dare "all'Italia e non al Governo" un sostegno forte nella strategia da seguire, che non cambia rispetto a quanto fatto da Mario Draghi. Alla fine la maggioranza votera' la risoluzione di dem e centristi, che ricambieranno il favore. Bocciati, invece, i testi di M5S e Alleanza verdi sinistra che chiedono di interrompere "immediatamente" la fornitura di armi a Kiev.


"Alla conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Parigi ho ricordato quello che ha fatto l'Italia dal punto di vista al sostegno delle popolazioni civili per permettere all'Ucraina di rimettere in piedi la rete elettrica. Abbiamo inviato tanto materiale, grazie anche all'attivita' dei privati, e daremo altri 10 milioni. Ho ribadito il sostegno dell'Italia all'Ucraina e l'impegno a lavorare per la pace, che non vuol dire la resa dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in audizione alle Commissioni riunite di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. 



L'amministrazione Biden sta finalizzano un piano per mandare i missili per la difesa aerea Patriot all'Ucraina. Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che la mossa potrebbe essere annunciata questa settimana, secondo tre dirigenti americani, di cui uno dell'amministrazione.


"Penso che la capacità russa di lanciare una grande offensiva potrebbe essere ripristinata verso la fine di gennaio o a febbraio". È quanto prevede il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Lo riporta Unian. "Noi, ovviamente, stiamo facendo tutto il possibile per evitarlo", ha aggiunto Kuleba, "ma, tenendo conto della mobilitazione, dell'annunciato arruolamento e dell'addestramento di nuove reclute, del movimento delle loro armi pesanti nel Paese, senza dubbio conservano la speranza di poter sfondare le nostre linee di difesa e di penetrare più a fondo in Ucraina". "Sono fermamente convinto che non ci riusciranno", ha rimarcato.


"Le richieste ultime che arrivano sono generatori, per sopperire alla mancanza di energie in ospedali, scuole, case e città. E vi assicuro che anche quelli saranno parte degli aiuti se ci sarà un sesto decreto. Gli aiuti materiali che servono alla difesa, servono per abbattere missili che cadono sulle scuole, sulle case e sulle città". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nelle comunicazioni in aula alla Camera sulla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell'Ucraina.


L'esercito nemico sta bombardando le infrastrutture civili della regione di Zaporizhzhia e una donna di 83 anni è stata uccisa: lo ha riferito l'amministrazine statale, come riporta Ukrinform. "Una donna del posto di 83 anni è stata ferita a mrote durante il bombardamento, la sua casa e le proprietà della famiglia sono stati danneggiati", ha dichiarato l'amministrazione aggiungendo che l'esercito russo ha attaccato la regione di Zaporizhzhia con artiglieria, cannoni antiaerei e lanciarazzi. "Gulyaipole, Orihiv, Novodanilivka, Dorozhnyanka, Olihviske, Chervone, Poltavka, Mala Tokmachka, Zhova Krucha, Stepove sono stati colpiti". 


"Posso dirvi che l'aiuto per l'Ucraina supera gli 800 milioni di euro di cui parlava Zelensky. Sono felice di poter annunciare che superiamo questa cifra e siamo intorno al miliardo di euro". Lo annuncia il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna, al termine della conferenza per l'Ucraina a Parigi. 



"Mi auguro che la Cina giochi la parte di una protagonista della pace. Ci auguriamo che Xi Jinping spinga Putin a ritirare le sue truppe dall'Ucraina e far cessare il fuoco: è l'unica possibilità che ha la Russia se vuole arrivare alla pace". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che "tutti quanti noi vogliamo che i tentativi diplomatici vadano nella giusta direzione però non c'è pace senza giustizia. Giustizia significa indipendenza e libertà dell'Ucraina".


L'Aiea dispiegherà missioni per "mettere in sicurezza" tutte le centrali nucleari in Ucraina. Lo ha affermato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. "Queste missioni hanno lo scopo di mettere in sicurezza gli impianti e di registrare eventuali impatti dall'esterno, in particolare gli attacchi dell'aggressore russo", ha scritto il premier ucraino su Telegram dopo un incontro a Parigi con il capo dell'Aiea Rafael Grossi.


"La maggior parte delle nostre centrali sono danneggiate dai bombardamenti russi. Ogni giorno i nostri ingegneri devono staccare milioni di ucraini dalla rete elettrica". Lo ha detto, nel suo intervento in videoconferenza da Kiev, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "l'Ucraina ha bisogno di almeno 800 milioni di euro come aiuto d'emergenza per il settore energetico". "Faremo tutto il possibile - ha aggiunto l presidente ucraino - per far fronte al blackout e al terrore energetico".


"Non dobbiamo consentire che Putin utilizzi la carenza di cibo come arma contro l'Europa, come già sta facendo con il gas e il petrolio". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo.
 


"Lo spazio di manovra per il cessate il fuoco appare oggi assai limitato ma l'Italia appoggerà in ogni caso gli sforzi in proposto. L'Unione europea deve assumere su questo fronte un ruolo più incisivo a beneficio dell'intero continente". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni.


Le forze ucraine hanno respinto gli attacchi russi vicino a 16 villaggi nelle  ultime 24 ore: lo ha reso noto lo stato maggiore delle Forze armate del Paese nel s uo aggiornamento quotidiano, come riporta Ukrinform. "Le unità delle forze di difesa ucraine hanno respinto gli attacchi degli occupanti nei distretti di Novoselivske, Stelmakhivka, Novoyehorivka, Makiivka, Chervonopopivka e Bilohorivka della regione di Lugansk e Verkhniokamianske, Soledar, Yakovlivka, Bakhmutske, Bakhmut, Klishchiivka, Kurdiumivka, Mayorsk, Avdiivka e Maryinka della regione di Donetsk", si legge nel rapporto. Le forze russe continuano a concentrarsi su azioni offensive nelle direzioni di Lyman, Bakhmut, Avkiivka e Zaporizhzhia, prosegue l'esercito. In altre direzioni invece cercano di limitare le azioni delle unità ucraine, bombardando le posizioni delle truppe di Kiev e gli obiettivi civili lungo l'intera linea di contatto. Allo stesso tempo, fortificano le loro difese. Secondo lo stato maggiore, nelle ultime 24 ore le forze russe hanno lanciato sette attacchi missilistici, tra cui cinque sulle infrastrutture civili della città di Kostiantynivka (Donetsk) e 79 attacchi con sistemi a lancio multiplo, in particolare sulla città di Kherson. 


Il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente cinese, Xi Jinping, terranno un colloquio prima del nuovo anno: lo scrive il quotidiano russo Vedomosti. Lo scopo sarà fare il punto sui risultati del 2022. Secondo una fonte vicino all'amministrazione presidenziale è improbabile che l'incontro si svolga faccia a faccia, piuttosto si terrà in videoconferenza, ma i suoi "dettagli sono in via di definizione". 


Gli Stati Uniti hanno inviato la prima parte dei loro aiuti per le strutture energetiche all'Ucraina, hanno confermato funzionari statunitensi, mentre Washington lavora per sostenere l'infrastruttura energetica del Paese contro l'intensificarsi degli attacchi dalla Russia. La prima tranche degli aiuti, che fa parte dell'aiuto di 53 milioni di dollari annunciato il mese scorso, è costituita da apparecchiature elettriche del valore di circa 13 milioni di dollari. 


La Russia non ha rinunciato alle sue tattiche terroristiche. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che "l'assenza di massicci attacchi missilistici significa solo che il nemico si sta preparando e può colpire in qualsiasi momento. Sebbene sia ovvio che anche senza luce sappiamo bene dove sparare e cosa liberare, la Russia spera ancora in blackout. Questa è l'ultima speranza dei terroristi".


In ambito Ue è stato raggiunto un accordo su un pacchetto di proposte. Tra queste figura un piano da 18 miliardi di euro di aiuti per l'Ucraina nel 2023. L'intesa è stata siglata dai Rappresentanti dei 27 Stati membri nella riunione del Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti.


Zelensky ha chiesto al G7 "di aumentare l'assistenza all'Ucraina nel settore del gas. Il terrore contro le nostre centrali elettriche ci ha costretto a utilizzare più gas del previsto. Per questo motivo abbiamo bisogno di un ulteriore sostegno in questo particolare inverno. Stiamo parlando di un volume di circa due miliardi di metri cubi di gas, che devono essere procurati in aggiunta".


Zelensky ringrazia ancora una volta l'Italia. Nel corso della riunione virtuale del G7, il presidente ucraino si è detto "grato" al nostro Paese "e a tutti gli italiani per l'apporto tempestivo e senza esitazione di sicurezza e sostegno finanziario. Vi sono grato per la solidarietà nel rispetto della dignità umana, perché la Russia vuole privare della dignità tutte le nazioni libere, e non solo in Europa. Grazie, premier Meloni".


"È solo grazie al vostro sostegno se qui esiste ancora il mio Paese e esiste ancora il popolo ucraino". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un breve intervento durante la riunione del G7 in videocollegamento avrebbe ringraziato uno per uno i leader, inclusa il premier Giorgia Meloni, per il contributo dei loro Paesi a difesa di Kiev. 


"È fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno del G7 all'Ucraina, anche in campo economico e militare. Siamo chiamati a continuare a difendere il Paese dalla guerra di aggressione russa". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, partecipando in videocollegamento alla sua prima riunione del G7, dopo quella d'emergenza andata in scena durante il G20 di Bali. 


Il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, ha invitato il Paesi del G7 a fornire più armi all'Ucraina nel corso del suo intervento da remoto alla riunione dei Sette in formato virtuale. 

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