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Le atrocità commesse dai russi a Mariupol e alle periferie di Kiev, a Bucha e Borodyanka, riducono le possibilità dei colloqui di pace tra Mosca e Kiev. E' quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Bbc. "Non avranno più molte possibilità di parlare con noi", ha spiegato Zelensky, secondo cui a Mariupol "oltre alle decine di migliaia di morti, molti sono scomparsi" e "sono stati portati in Russia, alcuni nei campi, altri in altre città".