Due giorni fa erano stati scarcerati i dirigenti della Ong di cui faceva parte lo stesso Zaki
Zaki, l'Egitto respinge la richiesta di scarcerazione
Nella giornata in cui si sta tenendo l'udienza di Patrick Zaki a Il Cairo, la sua legale ha detto di sperare nella scarcerazione dello studente, ma al contempo ha avvisato che una frase pronunciata dal giudice lascia prevedere un prolungamento della detenzione. "E' stato sollevato il problema dei libri - ha spiegato - e il giudice ha risposto 'mi presenti una domanda'. Questo significa che Patrick rimarrà in prigione".
"Domani sapremo cosa avrà deciso oggi su Patrick Zaki il giudice della terza sezione del tribunale antiterrorismo" in Egitto. Lo scrive su Twitter il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. Al Cairo si è tenuta l'udienza sulla custodia cautelare del giovane. Zaki, studente egiziano dell'università di Bologna, è stato arrestato il 7 febbraio all'aeroporto del Cairo, dove era tornato per incontrare la famiglia. E' ricercatore per la ong egiziana Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), di cui tre dirigenti sono stati recentemente arrestati e poi rilasciati dal carcere di Tora giovedì 3 dicembre.