Difenderemo i nostri interessi

Ue, Dombrovskis: "Pronti a rispondere ai dazi Usa" | Lagarde: "L'Europa non si faccia cogliere impreparata"

Con Trump che minaccia di imporre il 10% sui prodotti di importazione europea entro aprile, Bruxelles rischia di perdere 536 miliardi di export

22 Gen 2025 - 13:31

Se l'amministrazione Trump metterà in pratica la minaccia di nuovi dazi contro i prodotti europei, "la Ue è pronta a difendere i suoi interessi. Siamo pronti a rispondere in modo proporzionato se sarà necessario, come abbiamo fatto durante la prima amministrazione Trump". Lo ha detto il Commissario Ue per l'Economia Valdis Dombrovskis durante un'intervista alla Cnbc a margine del Forum economico mondiale. "Gli Usa sono un importante partner strategico, ma è chiaro che siamo pronti a difendere i nostri valori e i nostri interessi se necessario". Nel caso in cui Washington dovesse dare seguito alle sue minacce, l'Unione europea rischia di perdere 536 miliardi di export.

Lagarde: "L'Ue sia pronta, rimuovere le barriere interne nel mercato unico"

 Sulla questione è intervenuta anche il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, che ha lanciato un monito: "L'Ue non si faccia cogliere impreparata", ha affermato Lagarde. Se al debutto la nuova amministrazione Trump non ha imposto nuovi dazi sulle importazioni dall'Europa, questo non significa che non arriveranno nelle prossime settimane, magari in maniera più "mirata". Il dialogo con Washington deve proseguire, ma intanto lEuropa deve prepararsi alle sfide poste dalla svolta Usa, completando il mercato unico su cui ha un controllo diretto e su cui ancora persistono delle "barriere" interne, ha spiegato il capo della Bce.

"Penso che quello che dobbiamo fare in Europa sia essere preparati e anticipare quello che accadrà, in modo da poter rispondere". In particolare in Europa "abbiamo creato un mercato unico, ma non abbiamo finito il lavoro. Abbiamo questo enorme mercato, con tanti consumatori pronti ad attivare il loro potere di acquisto e a usare i loro risparmi. Ma abbiamo ancora barriere, nonostante le aspirazioni del mercato unico e penso che sia uno degli aspetti su cui, come ha detto ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen" si può intervenire perché è qualcosa "su cui abbiamo il controllo diretto". Poi ci sta "quello che accadrà nelle prossime settimane" con gli Usa. "Penso che in tutte le circostanze il dialogo debba continuare e che le parti debbano stare al tavolo per capire quali siano le loro agende", ha concluso.

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