La strage riconducibile alle Forze democratiche armate, una milizia islamista che ha giurato fedeltà all'Isis. I militanti hanno agito a pochi chilometri dal confine con la Repubblica democratica del Congo
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In Uganda almeno 41 persone sono morte in un "attacco terroristico" contro la scuola secondaria di Lhubiriha, nella città di Mpondwe, secondo quanto riferito da un portavoce della polizia del Paese dell'Africa orientale. Finora sono stati trovati 41 corpi, 38 dei quali sono di studenti. Lo ha detto Selevest Mapoze, il sindaco del villaggio in cui gli islamisti hanno colpito, che si trova nel distretto di Kasese, a meno di due chilometri dalla Repubblica democratica del Congo. Oltre ai ragazzi, sono morti una guardia e due membri della comunità locale. Molte delle salme sono state portate all'ospedale di Bwera.
Dall'ospedale fanno sapere che ci sono diversi feriti, alcuni dei quali sono in condizioni critiche. L'attacco, che ha colpito una scuola secondaria, è stato sferrato da militanti delle Forze democratiche armate (Adf), una milizia islamista che ha giurato fedeltà all'Isis e che ha la sua sede nella parte orientale del Congo. La scuola attaccata si trova vicino a Bwera dove, dicono fonti locali, "un dormitorio è stato dato alle fiamme e un negozio di alimentari è stato saccheggiato".
Esercito e polizia stanno cercando gli aggressori, che si sono dati alla fuga in direzione del parco nazionale dei Virunga, oltre il confine con il Congo. I militari ugandesi hanno detto che si sta cercando di raggiungere i terroristi per "salvare le persone che sono state rapite" nell'attacco.
Originariamente ribelli ugandesi musulmani, le Adf sono radicate dalla metà degli anni Novanta nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, dove si ritiene che abbiano massacrato migliaia di civili. Hanno giurato fedeltà nel 2019 all'Isis, che li presenta come il suo ramo in Africa centrale, e sono anche accusati di attacchi jihaidsti sul suolo ugandese. Questo non è il primo attacco a una scuola in Uganda attribuito alle Adf.
Nel giugno 1999 infatti, 80 studenti sono stati brucati vivi nei loro dormitori in un attacco dell'Adf al Kichwamba Technical Institute vicino al confine con la Repubblica democratica del Congo e oltre 100 studenti sono stati rapiti. Gli Stati Uniti hanno offerto a inizio marzo una ricompensa fino a 5 milioni di dollari per qualsiasi informazione che possa portare al leader Musa Baluku.