L'appello sembra essere stato raccolto proprio dai due killer di padre Jacques Hamel
L'attacco nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, riporta agli onori della cronaca l'appello che un anno fa lo Stato islamico lanciò attraverso "Dar Al-Islam", la rivista di propaganda del gruppo, di colpire le chiese. Un appello che sembra essere stato raccolto proprio dai due killer di padre Jacques Hamel. Il Papa a Cracovia per la 31esima Giornata Mondiale della Gioventù: "Dialogo e fratellanza per non cadere nella trappola dei terroristi".
Pontefice: "Dolore e orrore per una violenza assurda" - Il Pontefice martedì, subito dopo la notizia dell'assalto alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, è stato tra i primi ad esprimere il suo "dolore" e l'"orrore" per quella che ha definito una "violenza assurda". Francesco ha invitato alla preghiera ma ha espresso anche "la condanna più radicale di ogni forma di odio". E nel messaggio di cordoglio, inviato all'arcivescovo di Rouen, mons. Dominique Lebrun, ha sottolineato il turbamento "per il fatto che quest'atto di violenza sia avvenuto in una chiesa durante una messa, liturgia che implora Dio per dare la sua pace nel mondo".
Il Papa a Cracovia ripercorre i luoghi della follia umana - La visita di Papa Francesco a Cracovia, per la Giornata Mondiale della Gioventù, prevede anche la visita ad alcuni dei luoghi simbolo della follia umana, i campi di concentramento di Auschwitz e di Birkenau. E sarà proprio questo uno dei momenti più intensi del viaggio in Polonia: nei due lager nazisti il Pontefice argentino ha chiesto di svolgere una visita in silenzio, senza saluti ufficiali e discorsi, in raccoglimento e meditazione. Unico incontro quello con i sopravvissuti e con coloro che aiutarono i perseguitati a sfuggire la morte.
Abu Mazen al Papa: "Sconvolti, condanniamo vile atto" - "Siamo sconvolti dall'attacco barbaro alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray in cui abbiamo perso il parroco Jacques Hamel. A nome dello Stato di Palestina e del popolo palestinese, e a nome mio personale, condanno la vile ed odiosa azione terroristica e qualsiasi giustificazione si osi dare in nome della religione a questi atti contro l'umanità. Così il Presidente di Palestina Mahmud Abbas (Abu Mazen) si rivolge a Papa Francesco, in una lettera. "Saremo sempre fianco a fianco" si legge nel messaggio di Abu Mazen al Papa, diffuso dall'Agenzia Fides, "per diffondere l'amore, la misericordia e la giustizia, contro l'odio e l'integralismo, e per far crescere insieme giustizia e pace a vantaggio di tutta l'umanità".