Inviò pacchi postali esplosivi per quasi 18 anni, uccidendo tre persone e ferendone altre 23
È morto in carcere Theodore J. Kaczynski, l'Unabomber americano che dal 1978 al 1995 terrorizzò gli Stati Uniti attaccando accademici, uomini d'affari e civili con bombe fatte in casa. Il serial killer, 81 anni, uccise in tutto tre persone e ne ferì altre 23, con l'obiettivo dichiarato di provocare il collasso "dell'ordine sociale moderno".
Kaczynski fu arrestato nel 1996 e condannato all'ergastolo due anni dopo per aver inviato pacchi postali esplosivi durante un periodo di quasi 18 anni, uccidendo tre persone e ferendone altre 23. Il primo ordigno esplosivo fu inviato nel maggio del 1978 al professor Buckley Crist della Northwestern University di Chicago, in Illinois, la città natale del serial killer.
Ex accademico e professore di matematica, Kaczynski inviò nel 1995 un manifesto di 35mila parole alla stampa e ad altre persone, intitolato "La società industriale e il suo futuro", dove giustificò le sue azioni come tentativi di combattere quelli che secondo lui erano i pericoli del progresso tecnologico.