"In questa situazione, è legittimo che gli Stati membri prendano misure straordinarie", ma "siamo profondamente preoccupati dal rischio di violazione dei principi dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali che derivano dall'approvazione di alcune misure di emergenza". Lo scrivono 14 Paesi europei tra cui Italia, Francia, Germania e Spagna. Il riferimento è alla situazione ungherese dove sono stati affidati pieni poteri al premier Orban.
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