La Procura locale ha aperto un'inchiesta per accertare le cause del decesso, avvenuto dopo qualche ora a causa di problemi nell'assistenza medica
Un uomo di 40 anni è morto nel nord della Nuova Caledonia dopo l'attacco di uno squalo. La vittima si trovava con la famiglia sull'isolotto di Kendek, dove stava praticando la pesca subacquea, quando uno squalo lo ha attaccato ferendolo gravemente a un braccio. A causa di problemi nell'assistenza medica, l'uomo è quindi morto dopo qualche ora. La Procura ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte e cercare di identificare la specie di squalo coinvolta.
L'uomo era originario dell'isola di Maré, nella parte orientale del territorio francese d'oltremare, e si trovava sull'isolotto di Kendek con la sua famiglia. Ferito al braccio e ormai privo di sensi, il 40enne è stato trasportato proprio dai parenti nella vicina cittadina di Koumac, sulla Grande Terre, l'isola principale della Nuova Caledonia, prima di essere soccorso dai pompieri volontari e dal pronto intervento. All'ospedale di Koumac, però, il pronto soccorso è chiuso dal primo gennaio per mancanza di personale medico.
Dunque è stata inviata una squadra Smur da Noumea (nella zona sud) e il medico d'urgenza ha constatato il decesso del 40enne dopo qualche ora, nonostante i tentativi di rianimazione.
Nel giugno 2024, a Poindimié, nel nord-est della Grande Terre, si era verificato un altro attacco di squalo. Secondo le informazioni fornite dal pubblico ministero, un uomo che in quel momento stava facendo kitesurf è annegato prima che il suo corpo venisse attaccato da diversi squali.