Tgcom24 ha intervistato Diego Chiarello, 32enne originario dell'Agrigentino, sfollato dalla città texana: "L'acqua ha invaso la nostra abitazione"
La tempesta Harvey ha messo in ginocchio il sud degli Stati Uniti e in particolare il Texas. A Houston molti cittadini sono stati costretti ad abbandonare le proprie case. Tra i numerosi sfollati vi è anche un nostro connazionale, Diego Chiarello. Originario di Sciacca, nell'Agrigentino, il 32enne ha raccontato a Tgcom24 gli attimi drammatici in cui Harvey ha devastato la città texana: "Sono venuti a salvarci con le barche".
Diego ha vissuto 4 anni a New York prima di sbarcare a Houston a novembre per inseguire il "sogno americano" e aprire la sua prima pasticceria: "In Texas mi sono trovato meglio rispetto a New York, anche se la Grande Mela è considerata la città dei sogni. Per quanto riguarda la vita economica, Houston è meno frenetica, c'è meno caos ed è più vivibile".
Nella mente di Chiarello sono ancora vivi i ricordi degli istanti carichi di tensione in cui ha dovuto abbandonare la sua abitazione: "E' iniziato tutto venerdì scorso ma la situazione è peggiorata lunedì quando l'acqua ha invaso la casa. Abbiamo pensato di trasferirci al secondo piano con la speranza che si fermasse ma, purtroppo, non è stato così - ha aggiunto -. L'acqua ha invaso anche il secondo piano e, a quel punto, abbiamo dovuto chiamare i soccorsi. Sono venuti a salvarci con le barche, l'unico mezzo di trasporto disponibile. Abbiamo perso cinque macchine e tutto quello che avevamo nel primo piano. Ci auguriamo che qualcosa si sia salvato nel secondo".
Chiarello è stato costretto a trasferirsi nell'abitazione di un parente "in una zona più collinare dove non ci sono stati particolari danni". Nessuna notizia della pasticceria: "Fino a due giorni fa ci avevano comunicato che non si era allagata - ha rivelato -. Poi abbiamo perso i contatti con le persone che vivono là. Ieri abbiamo saputo che anche quella zona era a rischio allagamento e poco fa abbiamo appreso dai telegiornali che molto probabilmente si trova completamente sott'acqua".
A Houston la situazione meteorologica sta lentamente migliorando: "Grazie a Dio stamattina abbiamo visto i primi timidi raggi di sole. Per noi questi raggi rappresentano una piccola speranza di poter passare il resto della settimana in asciutto dopo aver vissuto 4 giorni in acqua e fango. Un disagio mai visto e provato in vita mia".
Le uniche notizie che ricevono i cittadini di Houston "sono quelle dei telegiornali". Il pasticcere siciliano effettuerà un sopralluogo per valutare i danni alla sua abitazione: "Cercheremo di avvicinarci il più possibile alla nostra zona per capire se l'acqua è salita o diminuita", ha concluso Chiarello.