L'avrebbe uccisa mentre dormiva e riposizionato il corpo in modo da far credere ai familiari che fosse deceduta per un malore: le terribili immagini riprese da una telecamera per il parental control nella cameretta
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Una 12enne avrebbe ucciso la cugina di 8 anni soffocandola nel sonno. È successo nel Tennessee, Stati Uniti. Secondo un parente prima dell'accaduto avevano litigato per un nuovo iPhone mentre erano in visita nella casa della nonna. Quella notte avrebbero dovuto dormire insieme. Dopo il litigio l'adolescente avrebbe aspettato che la piccola si addormentasse per soffocarla con la biancheria del letto. La 12enne avrebbe poi ripulito e riposizionato il corpo della vittima in modo da far credere ai familiari che la cugina fosse deceduta per un malore. È accusata di omicidio di primo grado e manomissione di prove.
L'omicidio risale al 15 luglio ed è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza attivate dai genitori per il parental control. Il pubblico ministero della contea, Frederick Agee, afferma di aver visto quel video: mostra la ragazzina più grande mentre usa la biancheria da letto per soffocare la cugina più piccola che dormiva nella cuccetta superiore del letto a castello.
"Considero questo uno degli atti violenti più inquietanti commessi da un adulto o da un minore che il mio ufficio abbia perseguito", ha aggiunto il procuratore, spiegando che presenterà una petizione a un giudice per perseguire la ragazza, che compirà 13 anni alla fine di questo mese, in un tribunale per adulti. Questo consentirebbe "una pena più lunga, attraverso l'incarcerazione o la supervisione con le condizioni ordinate dal tribunale". L’omicidio è infatti di competenza del tribunale per i minori, ma negli Stati Uniti, per i delitti più efferati, si può richiedere di trasmettere il caso alle corti destinate agli adulti, che possono infliggere pene più severe.