© Afp
Negli Usa, un gruppo bipartisan di 14 procuratori generali di altrettanti Stati ha intentato causa contro TikTok, sostenendo che la piattaforma cinese ha "reso dipendenti" i giovani e danneggiato la loro salute mentale. Le azioni legali contestano vari elementi della piattaforma, tra cui il suo feed di contenuti a scorrimento infinito, i video "challenge" che a volte incoraggiano gli utenti a impegnarsi in comportamenti rischiosi e le notifiche push a tarda notte che, secondo i procuratori generali, possono disturbare il sonno dei bambini.