"Non corro per la presidenza, ma lancio una nuova campagna finanziando chi si opporrà a Donald Trump", afferma
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Dopo il forfeit di Hillary Clinton, anche l'ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha annunciato che non si candiderà alle elezioni del 2020. Secondo quanto riportato dal New York Times, Bloomberg invece che sfidare direttamente Donald Trump intende usare la sua ricchezza per fermare l'agenda del presidente. L'ex sindaco di New York parteciperà attivamente alle elezioni del 2020, "organizzando e finanziando l'opposizione a Trump".
"Non corro per la presidenza, ma lancio una nuova campagna: Beyond carbon", afferma Bloomberg ribadendo di non aver mai nascosto come a suo avviso "Donald Trump sia una minaccia per il Paese". La campagna "Beyond carbon" punta a spingere l'America il più velocemente possibile lontano dal petrolio e dal gas, facendola avvicinare all'obiettivo di un'economia al 100% basata su energia pulita.
"Anche se non c'è onore più alto che servire da presidente, il mio maggiore obbligo come cittadino è quello di aiutare il Paese nel miglior modo possibile e farlo ora", spiega Bloomberg aggiungendo: "Penso che riuscirei a sconfiggere Donald Trump alle elezioni generali. Ma sono consapevole che ci sarebbero difficoltà a vincere la nomination democratica in un campo così affollato".
I candidati alle primarie dem - Le primarie democratiche partiranno a gennaio 2020 e dureranno alcuni mesi. Il primo Stato chiamato alla scelta è lo Iowa. I cittadini voteranno i delegati che alla convention finale del partito decideranno quale sarà il candidato. Per ora i candidati che sono ufficialmente scesi in campo sono l'ex vicepresidente Joe Biden, Elizabeth Warren, Kamala Harris, il socialista Bernie Sanders, ma anche Kirsten Gillibrand. Si parla molto anche dell'astro nascente dei democratici Beto O'Rourke. Mentre è più suggestiva l'ipotesi dell'ex first lady Michelle Obama.