IL PATRON DI TESLA

Usa, Elon Musk sosterrà DeSantis alle presidenziali del 2024

Il patron di Twitter e Tesla: "La mia preferenza per il 2024 va a una persona ragionevole e centrista. Speravo la stessa cosa per l'amministrazione Biden, ma finora sono rimasto deluso"

26 Nov 2022 - 08:33
 © Afp

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A Usa 2024 Elon Musk ha intenzione di sostenere il governatore della Florida, il repubblicano Ron DeSantis, qualora intendesse candidarsi alle elezioni presidenziali. Il multimiliardario ha risposto "Yes" sul "suo" Twitter alla domanda "Sosterrai Ron DeSantis nel 2024, Elon?". Nella medesima discussione sul social, il patron di Tesla ha ricordato di aver attivamente sostenuto Barack Obama, in precedenza, e di aver votato per Joe Biden, ma di esserne deluso. "La mia preferenza per il 2024 va a una persona ragionevole e centrista. Speravo la stessa cosa per l'amministrazione Biden, ma finora sono rimasto deluso".

Il magnate visionario ha di recente acquisito Twitter e, secondo alcuni analisti, uno dei suoi intenti sarebbe quello di usare la piattaforma social per esercitare la sua influenza anche sulla politica americana. Una sorta di megafono mediatico usato per sostenere personaggi, come DeSantis per l'appunto, che possono correre per la Casa Bianca "al posto suo". Nonostante svariate fake news girate di recente, Musk non può infatti candidarsi alla carica di presidente degli Sati Uniti, in quanto non nato su suolo Usa ma a Pretoria, in Sudafrica.

Cosa dice la Costituzione Usa - Il patron di Tesla ha poi ottenuto la cittadinanza statunitense solo nel 2002. La Costituzione americana elenca con precisione i requisiti per poter ricoprire la carica di presidente e, all'Articolo 2, dispone che "nessuno che non sia cittadino per nascita, o cittadino degli Stati Uniti all'epoca in cui questa Costituzione è adottata, è eleggibile all'ufficio di Presidente".

L'ennesima provocazione: "Potrei creare un mio smartphone" - Dopo le auto elettriche, lo spazio e i social media, Elon Musk potrebbe avviarsi alla conquista di un altro territorio: quello degli smartphone. Rispondendo a una celebre podcaster americana, Liz Wheeler, che sosteneva che se "Apple e Android decidessero di togliere Twitter dai loro app, Musk sarebbe costretto a inventare un suo smartphone", il nuovo proprietario del social media ha scritto: "Mi auguro che non si debba arrivare a questo, ma se non avessi altra scelta, sì, creerei un telefono alternativo". D'altra parte, sottolinea Wheeler nel suo post, "quest'uomo costruisce razzi per andare su Marte, cosa vuoi che sia per lui uno stupido smartphone". E aggiunge che "metà degli americani sarebbero felici di mollare quegli spioni di Apple e Android".

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