Secondo Abc News, il figlio di Bob Kennedy potrebbe abbandonare entro fine settimana la sua corsa da indipendente. Ma il suo entourage invita alla prudenza, avvisando che non è stata ancora presa alcuna decisione
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Sul duello per la Casa Bianca nelle elezioni Usa 2024 aleggia lo spettro di un Kennedy: secondo Abc News, Robert F. Kennedy Jr, il figlio 70enne di Bob Kennedy e il nipote di Jfk, potrebbe abbandonare entro fine settimana la sua corsa da indipendente, ormai in caduta libera, e dare il suo endorsement a Donald Trump. Probabilmente in cambio di un posto nel governo, che il tycoon si è detto "certamente pronto" a valutare nel caso vincesse. "Mi piace molto. E' una persona molto intelligente, lo rispetto molto", ha già confidato a Fox News.
Per ora lo staff di Rfk si è limitato ad annunciare che il candidato parlerà alla nazione e illustrerà il futuro della sua campagna venerdì a Phoenix in Arizona alle 12 locali. Poche ore dopo Trump terrà un comizio a Glendale, alla periferia di Phoenix. Secondo alcune indiscrezioni, se Kennedy decidesse di sostenere il tycoon, potrebbe addirittura comparire insieme a lui nel raduno. Alla domanda di un reporter di Abc se darà il suo endorsement all'ex presidente, Rfk ha replicato "non confermerò né smentirò. Non stiamo parlando di niente di tutto ciò".
Il suo entourage invita alla prudenza, avvisando che non è stata ancora presa alcuna decisione e che ci sono più opzioni. Ma la prima a evocare questa ipotesi è stata in un podcast la running mate di Kennedy, Nicole Shanahan. Di certo Kennedy ha mantenuto fitti contatti con il team di Trump e con lo stesso tycoon. Ha tentato di avvicinare anche la campagna di Kamala Harris, che però ha respinto la sua richiesta di un incontro definendolo "un candidato marginale finanziato dal movimento Maga". Dopo questo rifiuto Rfk ha indurito i suoi attacchi ai dem, che nel frattempo hanno cercato di sbarrargli legalmente l'accesso alle urne in alcuni Stati.
Kennedy aveva cominciato la sua corsa come democratico sfidando Joe Biden, quindi era diventato indipendente, arrivando anche al 15-20% nei sondaggi. Ma da mesi la sua campagna sta affondando, tra sondaggi, esaurimento fondi e gaffe: come l'aneddoto dell'orso trovato morto per strada che voleva scuoiare a casa e che poi invece abbandonò a Central Park. Se però si ritirasse e riuscisse e convincere, anche parzialmente, i suoi fan a sostenere The Donald, potrebbe cambiare l'esito della gara: i sondaggi gli attribuiscono ancora tra il 4% e il 5%, quello che forse basterebbe a Trump per vincere.