TERZO CASO IN POCHI GIORNI

Usa, agenti lo bloccarono a terra: nero di 21 anni muore a Baltimora

Il giovane era disarmato. Sul caso è stata aperta un'inchiesta. In Oklahoma una poliziotta è stata arrestata per aver ucciso un afroamericano: anche lui era disarmato

23 Set 2016 - 01:39

Ancora un afroamericano ucciso dalla polizia americana, il terzo in pochi giorni. Dopo alcuni giorni di agonia, è infatti morto a Baltimora il 21enne Tawon Boyd, ricoverato in seguito a una colluttazione con cinque poliziotti che lo hanno immobilizzato a terra. Gli agenti erano giunti nel suo appartamento dopo una chiamata in cui si denunciavano "comportamenti strani" da parte del giovane, che era comunque disarmato. In Oklahoma arrestata un'agente.

A chiamare era stata la ragazza domenica mattina. Il giovane, non appena arrivata la polizia, ha continuato ad avere un atteggiamento violento, correndo diverse volte verso le auto della polizia e cercando di entrarci. Poi tre poliziotti lo hanno messo a terra, ammanettandolo. Aperta un'inchiesta sul caso.

La versione della nonna - Ma la nonna di Boyd, Linda Burch, sostiene che gli agenti lo hanno gettato a terra salendogli sopra con tutto il peso, schiacciandolo a terra, colpendolo sulle spalle e sulla schiena. Allo stesso tempo, continua la nonna, lui urlava.

La versione della polizia - La polizia sostiene che Boyd abbia fatto resistenza e che tre agenti siano rimasti feriti. Uno di loro ha scritto nel report di aver colpito due volte con un pugno Boyd. E' intervenuta un'ambulaza e i paramedici gli hanno somministrato un medicinale, il cui nome nel rapporto di polizia è stato cancellato per asseriti motivi di privacy sanitaria.

Il legale della famiglia: "Gli agenti hanno risposto con la violenza" - Inoltre, scrive il Baltimore Sun, prima di portarlo in ambulanza un agente avrebbe anche fatto controllare il polso del giovane e il cuore continuava a battere. "Boyd aveva bisogno di cure mediche e la polizia ha risposto con la violenza", ha detto Latoya Francis-Williams, il legale della famiglia. "La polizia lo ha colpito mandandolo in terapia intensiva, e adesso non è più tra noi", ha concluso l'avvocato.

Uccide nero disarmato in Oklahoma, mandato di arresto nei confronti dell'agente - La procura della contea di Tulsa, in Oklahoma, ha incriminato per omicidio colposo la poliziotta bianca Betty Shelby per l'omicidio del 40enne nero Terence Crutcher, avvenuto venerdì. La procura ha emesso inoltre a carico della donna un mandato d'arresto. Due video diffusi dalla polizia e relativi all'uccisione dell'afroamericano mostrano che la vittima era disarmata e aveva le mani bene in vista.

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