L'animale, con una freccia ancora conficcata nel corpo, ha teso un agguato all'uomo caricandolo e conficcandogli le corna nel collo
Quando Mark David, 66enne originario dell'Oregon, è uscito munito di arco e frecce per cacciare delle alci, non poteva immaginare di incappare nella terribile vendetta di un'esemplare duro a morire. Dopo aver colpito l'animale infatti, l'uomo si era convinto di averlo ucciso, pur non riuscendo a individuarne il corpo. Poche ore dopo, quando si è recato nuovamente sul posto per prelevare il suo bottino, l'alce lo stava aspettando in agguato con il dardo ancora conficcato nel corpo. Alla vista del suo aguzzino, lo ha caricato, conficcandogli le corna nel collo e uccidendolo.
Nonostante i tentativi di salvataggio di un amico di David che era presente sulla scena, per il 66enne non c'è stato niente da fare: l'uomo è morto in attesa dei soccorritori. L'alce è stato invece abbattuto e la carne è stata donata alla prigione della contea di Tillamook.
La stagione della caccia alle alci con arco e frecce si svolge dalla fine del mese di agosto a quello di settembre. Le autorità raccomandano attenzione perché il periodo coincide con la stagione dell'amore per le alci e i maschi sono particolarmente aggressivi e combattivi nella speranza di attirare potenziali partner.