Usa, anche Melania Trump lancia la sua criptovaluta

E dopo $Trump arriva $Melania. A poche ore di distanza dal marito, anche Melania Trump si è buttata nel mondo dei meme coin. E le quotazioni di tutto il cripto-mercato sono impazzite. L’annuncio della First Lady è arrivato domenica su X e nel giro di qualche ora le quotazioni di $Melania sono schizzate di oltre il 15mila percento, affossando però tra le altre anche il meme coin del marito, che è passato da un massimo di quasi 75 dollari a circa 50 dollari, perdendo circa 7,5 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato.

The Official Melania Meme is live!

You can buy $MELANIA now. https://t.co/8FXvlMBhVf

FUAfBo2jgks6gB4Z4LfZkqSZgzNucisEHqnNebaRxM1P pic.twitter.com/t2vYiahRn6

— MELANIA TRUMP (@MELANIATRUMP) January 19, 2025

Ispirate e direttamente legate a meme, vignette, battute e, in generale, a fenomeni virali sui social network e sul web, le meme coin nascono spesso per gioco o con l’intento di cavalcare l’onda di un trend momentaneo. Sono criptovalute che si basano su temi popolari e spesso umoristici. Il loro valore è fortemente influenzato dai trend sui media, dall’attenzione di quotidiani e social e quindi sono caratterizzate anche da un'estrema volatilità. 

Al momento le due monete create da Donald e Melania sono di fatto oggetti da collezione: non possono essere spesi per comprare beni e servizi. Questa cosa, se il successo dovesse continuare, potrebbe cambiare, sollevando non pochi interrogativi: qualunque azione del presidente o della First lady potrebbe di fatto influenzare le quotazioni della cripto. Il sito web del "Meme ufficiale di Melania" afferma però che si tratta di una criptovaluta creata e tracciata sulla blockchain di Solana e descritta come un "oggetto da collezione digitale, espressione di supporto e impegno verso i valori incarnati dal simbolo MELANIA". 

Intanto, a poche ore dall’insediamento, la quotazione del bitcoin ha toccato nuovo record storico. Il settore delle criptovalute si aspetta provvedimenti da parte del tycoon per un asset su cui punta in maniera dichiarata la nuova amministrazione degli Stati Uniti.