Le autorità federali hanno concesso l'immunità all'editore del tabloid scandalistico, David Pecker, nell'ambito dell'inchiesta su Cohen
David Pecker, editore del National Enquirer e amico di Trump © -afp
Il tabloid scandalistico National Enquirer teneva una cassaforte dove custodiva materiale potenzialmente dannoso per Donald Trump mai pubblicato. Lo riferisce l'agenzia Ap. Il dettaglio emerge dopo che diversi media Usa hanno reso noto che le autorità federali hanno concesso l'immunità all'editore del National Enquirer, David Pecker (noto per la sua amicizia con Trump) nell'ambito dell'inchiesta su Michael Cohen, ex avvocato del presidente americano.
La Associated Press fa riferimento anche a "pagamenti sottobanco" documentati nelle carte riguardanti Trump custoditi dal National Equirer, insieme con altri simili riguardanti altri vip, per i quali venivano acquistati i diritti esclusivi per evitare che le storie venissero pubblicate. Di un accordo simile scrisse nei mesi scorsi il Wall Street Journal, a proposito della vicenda della modella di Playboy Karen McDougal che sostiene di aver avuto una relazione con Trump.