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Francisco Oropeza catturato dopo una fuga durata tre giorni. Tra le vittime anche un bambino di otto anni
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Il killer della strage compiuta venerdì in Texas è stato arrestato. Dopo quasi 72 ore di fuga Francisco Oropeza, il 38enne messicano accusato di aver ucciso con un Ar-15 cinque vicini dell'Honduras, tra cui un bimbo di otto anni è finito in manette. Lo riferisce la Cnn, citando due fonti delle forze dell'ordine. Il massacro era stato compiuto dopo che alcune delle vittime si erano lamentate con Oropeza e gli avevano chiesto di non sparare nel giardino di casa per far dormire un neonato.
Oropeza è stato arrestato nella città texana di Cut and Shoot, a meno di 50 chilometri dalla scena del crimine, ha detto alla Nbc il procuratore distrettuale della contea di San Jacinto, Todd Dillon.
Oltre 250 agenti locali e federali stavano cercando il sospetto da diversi giorni, in questo Stato del sud degli Usa dove le armi da fuoco abbondano. Le autorità avevano offerto una taglia di 80mila dollari per qualsiasi informazione che portasse alla posizione del "mostro", come l'ha definito l'agente James Smith dell'Fbi.