Pubblicata una lettera scritta dall'ex presidente Usa quando aveva 21 anni: "Prendo atto che sono stato fatto uomo e lo accetto"
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"Faccio l'amore con gli uomini ogni giorno, ma nell'immaginazione". E ancora: "Prendo atto che sono stato fatto uomo, fisicamente nella vita, e accetto questa contingenza". Lo scriveva all'età di 21 anni l'ex presidente americano Barack Obama in una lettera a un'ex fidanzata. La missiva è stata pubblicata dal New York Post e adesso tutti si interrogano sulle fantasie sessuali gay coltivate da giovane dall'ex presidente.
La lettera di Barack Obama risale al novembre del 1982. Scritta alla sua fidanzata dell'epoca, Alex McNear, con la quale il futuro presidente Usa aveva avuto una relazione durante la sua permanenza all'Occidental College di Los Angeles, affronta il tema dell'omosessualità. Obama parla della sua mente "androgina". "Per quanto riguarda l'omosessualità", scrive, "devo dire che credo che questo sia un tentativo di allontanarsi dal presente, un rifiuto forse di perpetuare la farsa senza fine della vita terrena".
In un altro passaggio della lettera, Obama aggiunge: "La mia mente è in gran parte androgina e spero di farla diventare ancora di più in modo da pensare in termini di persone, non come donne in contrapposizione agli uomini". L'ex presidente americano sembra esprimere il suo desiderio di una prospettiva che comprenda le persone nel loro insieme, piuttosto che separarle in categorie di genere. Continua: "Ma tornando al corpo, prendo atto che sono stato fatto uomo, fisicamente nella vita, e accetto quella contingenza".
La lettera era già stata pubblicata in passato, ma ne erano stati cancellati i passaggi ritenuti più "compromettenti". Di recente, il biografo di Obama, il premio Pulitzer David Garrow, ne ha parlato in una lunga intervista, spiegando che la missiva è conservata dalla Emory University, che non consente di fotografarla nè di rimuoverla. Un suo amico, Harvey Klehr, è riuscito però a trascrivere i passaggi censurati e li ha inviati al biografo e al New York Post.
Secondo Garrow, non c'è nulla di insolito nelle riflessioni giovanili di Obama. "Sono uno storico, non uno psicologo, ma penso che sia una notizia di pubblico dominio che una (vasta?) maggioranza degli esseri umani abbia fantasie sessuali", ha detto. Tuttavia, per i tabloid conservatori si tratta dell'ammissione di una fantasia sessuale mai rivelata, che ora Donald Trump e i repubblicani potrebbero cavalcare in campagna elettorale.
In passato Obama si era schierato contro il matrimonio omosessuale. Nel 2004, prima di diventare presidente aveva dichiarato: "Non credo che il matrimonio sia un diritto civile". E aveva sostenuto che l'omosessualità "non è una scelta". Una volta eletto alla Casa Bianca ha cambiato idea contribuendo a celebrare la legalizzazione federale del matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2015.