La piccola è tornata a casa ripercorrendo la strada fatta, ha avvertito i nonni e li ha portati dove la donna si era sentita male
Nessuno le aveva spiegato la strada di casa o cosa fare nel caso in cui qualcuno che stava con lei si fosse sentito male, eppure Savannah, una bambina di appena 3 anni, ha fatto esattamente quello che doveva ed è riuscita a salvare la vita a sua mamma. Jessa Lavely stava facendo una passeggiata con sua figlia, quando a due isolati dalla loro abitazione, a Warren, nel Michigan, è svenuta e si è accasciata a terra. La piccola ha così ripercorso a ritroso la strada fatta fin lì, è arrivata a casa e non solo ha avvisato i nonni materni, ma li ha portati dove sua madre aveva perso i sensi.
"Mamma è caduta e non si alza più", avrebbe detto Savannah secondo i racconti della nonna materna. La bambina è stata ripresa dalle telecamere che inquadrano l'ingresso dell'abitazione. Così i nonni hanno potuto accorgersi della sua presenza, aprirle la porta e correre in aiuto della figlia, grazie alle indicazioni fornite dalla nipote.
Quando Jessa ha riperto gli occhi e si è ritrovata circondata da poliziotti e paramedici, non immaginava minimamente che a salvarle la vita era stata sua figlia: "Io e mio marito non le abbiamo mai detto cosa fare in situazioni simili, né le abbiamo spiegato come tornare a casa da sola, siamo senza parole".
Suo padre quando è accaduto tutto era a lavoro. "Mi sono allarmato quando ho visto sul mio telefono, che è direttamente collegato alle telecamere di casa nostra, le immagini di Savannah fuori la porta da sola - ha spiegato - ma sono arrivato quando ormai tutto si era già risolto. Non hanno potuto fare altro che raccontarmi del gesto della mia piccola grande Savannah, che ha capito bene quello che ha fatto e perché tutti la stanno lodando. Siamo tutti molto orgogliosi di lei".