ORRORE A NEW YORK

Usa, bimbo ucciso dalla fidanzata del padre: sul cadavere i segni di ore di tortura

Il padre, in carcere, l'aveva affidato alla donna anziché alla madre naturale

11 Gen 2014 - 08:42
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Un bimbo di quattro anni, Myles Dobson, è morto a New York, negli Stati Uniti, dopo essere stato torturato per ore dalla fidanzata transgender del padre. Il piccolo è stato trovato in fin di vita nell'appartamento della donna, Kryzie King, 27 anni, dai soccorritori allertati con una telefonata. Ricoverato in ospedale, è morto poco dopo. Il padre, che era in prigione, aveva deciso di affidarlo alla ragazza anziché alla madre dalla quale si era separato.

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Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, il piccolo Myles sarebbe stato torturato per ore prima del decesso: sul cadavere sono stati trovati segni di bruciature e contusioni. Per picchiarlo la donna avrebbe anche usato la fibbia di una cintura. Lei e il padre del piccolo, Okee Wade, si conoscevano da pochi mesi, ma nonostante ciò l'uomo aveva preferito lasciarlo a lei, anziché alla madre naturale.

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