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Secondo Antony Blinken, segretario di Stato americano, l'uso dei droni "da parte dei russi è un segno di disperazione, ma è anche un segno dei livelli a cui si abbasseranno e che abbiamo visto ripetutamente quando si tratta di prendere di mira i civili e le infrastrutture civili". Per Blinken "siamo a un punto di svolta. Il mondo del dopo Guerra Fredda è giunto al termine ed è in corso un'intensa competizione per dare forma a ciò che verrà dopo".