La Casa Bianca ribadisce che "non ci sono prove" di frodi nel sistema elettorale che alle presidenziali ha visto prevalere Donald Trump. Smentita quindi la tesi secondo cui il repubblicano si sarebbe aggiudicato non solo i grandi elettori necessari per diventare presidente, ma anche il voto popolare "se si tolgono milioni di persone che hanno votato illegalmente". Su questo fronte, la rivale Hillary Clinton vanta almeno due milioni di voti in più.