Il software di lettura dello schermo non consente ai non vedenti di accedere al testo con un sintetizzatore vocale o display braille
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Ha presentato una denuncia contro il sito Playboy. Il motivo? Donald Nixon, di New York, si sente discriminato in quanto cieco. Nella sua condizione, infatti, non può apprezzare i contenuti della pubblicazione online, dal momento che non è compatibile con il suo software di lettura dello schermo. Per ora l'azienda non commenta. Il software consente ai non vedenti di accedere al testo con un sintetizzatore vocale o display braille.
L'uomo, oltre a richiedere danni non specificati, insiste per ottenere una modifica del software. Per Nixon, infatti, le persone non vedenti e ipovedenti "non possono utilizzare pienamente e ugualmente o godere delle strutture, dei prodotti e dei servizi perché le immagini mancano di un equivalente testuale". Se condannata, Playboy dovrà pagare una multa oltre a dover aggiornare il proprio sito. Nixon avrebbe intentato altre 47 cause contro società per violazioni simili e per far vedere i propri diritti.