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L'Onu: "Esecuzioni sommarie di civili e soldati afhgani". Il ministro tedesco Mass: "Non riuscire a portare via tutti dal Paese". Boris Johnson: "I talebani saranno giudicati dalle azioni, non dalle parole"
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I talebani accusano: "Gli Usa sparano sulla folla quando c'è la calca in aeroporto". E avvertono: "Non credo che prolungheremo la scadenza del 31 agosto" per il ritiro degli occidentali, men tre annunciano che non permetteranno più ai cittadini afghani di raggiungere lo scalo di Kabul. Intanto, l'Onu parla di gravi abusi nelle aree sotto il controllo dei talebani, tra cui "esecuzioni sommarie" di civili e militari che avevano deposto le armi. Il direttore della Cia, William Burns, avrebbe incontrato Baradar a Kabul.
Il presidente americano Joe Biden, pur decidendo di rispettare la data del 31 agosto per il ritiro definitivo delle truppe Usa dall'Afghanistan, ha chiesto al Pentagono di preparare "piani di emergenza" per prolungare la permanenza a Kabul "se si dovesse rendere necessario". Lo affermano fonti dell'amministrazione statunitense.
I leader del G7 hanno fissato "una road map" condizionata relativa al possibile dialogo con i Talebani e "la condizione numero uno è che essi garantiscano un corridoio sicuro" a tutti coloro che vogliono lasciare il Paese anche dopo la scadenza del 31 agosto. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, pur confermando il no di Joe Biden a un rinvio del ritiro degli ultimi militari americani oltre fine mese e aggiungendo di capirne il motivo.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha rivolto un appello ai leader del G7: "L'Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti umanitari. Chiedo a tutti voi di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi".
"Sarà necessario garantire la sicurezza dell'aeroporto di Kabul per tutto il tempo necessario per completare le operazioni. E' una delle questioni che abbiamo sollevato con gli Usa e gli altri partner". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine della riunione straordinaria del G7 sull'Afghanistan.
Il presidente americano Joe Biden resiste alle pressioni del G7, confermando agli alleati che il ritiro definitivo degli Usa dall'Afghanistan sarà il 31 agosto. Lo riportano fonti dell'amministrazione americana citate dai media.
"Non c'è stato alcun cambiamento sulla scadenza della missione in Afghanistan. Crediamo che la data del 31 agosto possa essere rispettata". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby.
Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid, parlando in conferenza stampa, ha detto che alle donne afghane non verrà impedito di andare al lavoro permanentemente: "In questo momento è per il loro bene, per impedire maltrattamenti", ha affermato sottolineando che non hanno perso il posto di lavoro e che i loro salari vengono pagati.
"Io non credo che prolungheremo la scadenza. Il 31 agosto è un piano degli Stati Uniti che hanno previsto loro. Loro hanno avuto tutte le opportunità e tutte le risorse per portare via tutte le persone che appartengono a loro. Noi non prolungheremo la scadenza" per il ritiro completo degli occidentali. Lo ha detto il portavoce della milizia islamica Zabihullah Mujahid in conferenza stampa.
"L'Emirato islamico sta cercando di controllare la situazione" all'aeroporto di Kabul. "La strada verso l'aeroporto è stata chiusa, gli afghani non possono più andarci, possono farlo gli stranieri", ha dichiarato il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid in una conferenza stampa a Kabul. "Abbiamo impedito ai cittadini afghani di recarsi lì perché c'è il pericolo di perdere la vita a causa della calca - ha aggiunto - e gli americani stanno facendo qualcosa di diverso, quando c'è la calca sparano e la gente muore. Sparano alla gente. Noi vogliamo che gli afghani siano al sicuro da questo".
I talebani non permetteranno più ai cittadini afghani di raggiungere l'aeroporto di Kabul, le persone dovrebbero tornare a casa: lo ha detto il portavoce della milizia islamica Zabihullah Mujahid in conferenza stampa. "Abbiamo chiesto agli americani di non incoraggiare gli afghani a andarsene. Abbiamo bisogno delle loro competenze", ha affermato.
"Non inseguiamo nessuno, non diamo la caccia a nessuno, non ci sono stati incidenti in nessuna parte del Paese e non abbiamo nessuna lista. Noi vogliamo portare pace e sicurezza nel nostro Paese". E' quanto ha detto in conferenza stampa il portavoce dei talebani Zabihullah Mujiahid.
Nelle ultime 24 ore sono state evacuate da Kabul 21.600 persone, di cui 12.700 a bordo di 37 voli militari americani e 8.900 tramite voli della coalizione internazionale. Lo rende noto la Casa Bianca, ricordando che dalla fine di luglio gli Stati Uniti hanno trasferito circa 63.900 mila persone, di cui 58.700 dal 14 agosto, data d'ingresso dei talebani a Kabul.
"Dopo che gli americani avranno lasciato l'aeroporto di Kabul (la data ipotizzata per ora è a fine mese) non sarà comunque possibile, né per noi né per alcun Paese dell'Alleanza, mantenere una qualunque presenza all'aeroporto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.
"Ad oggi abbiamo evacuato tutti gli italiani che ci hanno chiesto di lasciare il Paese, rispondendo alla comunicazione inviata dall'Ambasciata". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato. "Abbiamo portato in Italia quasi 2.700 afghani, principalmente collaboratori delle istituzioni italiane, a partire dal nostro contingente militare, e loro familiari", ha aggiunto Di Maio, sottolineando che il numero "è destinato a crescere, considerati circa mille afghani già in sicurezza in aeroporto e previsti imbarcarsi sui prossimi voli italiani".
Il direttore della Cia, William Burns, ha incontrato il leader talebano Abdul Ghani Baradar a Kabul. E' quanto sostiene il Washington Post che cita come fonte funzionari statunitensi che hanno parlato a condizione dell'anonimato. L'incontro si sarebbe svolto lunedì e potrebbe essere stato incentrato sulla possibilità di estendere oltre il 31 agosto il termine per le truppe Usa di lasciare l'Afghanistan, così da completare l'evacuazione.
I talebani "devono dimostrare di essere aperti al dialogo e le ultime notizie non depongono a favore del cambiamento". E' quanto afferma Giuseppe Conte, aggiungendo: "Non abbiamo però alternative se non quella di creare un atteggiamento compatto che tenti di costringere al dialogo i talebani, per assicurare protezione per le persone che rimarranno. Lavoriamo al piano di evacuazione, ma tra qualche giorno terminerà. Dobbiamo lavorare sui corridoi umanitari e preoccuparci di chi rimane".
L'Alta commissaria dell'Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha riferito di rapporti credibili di gravi abusi nelle aree sotto il controllo dei talebani in Afghanistan. Tra questi si segnalano "esecuzioni sommarie" di civili e forze di sicurezza che avevano deposto le armi, restrizioni ai diritti delle donne di muoversi liberamente e delle ragazze di andare a scuola. Bachelet ha esortato il Consiglio per i diritti umani a intraprendere "un'azione coraggiosa e vigorosa" per monitorare la situazione nel Paese asiatico.
"Non credo che riusciremo a far partire da Kabul tutti quelli che intendono farlo" entro il 31 agosto. Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, aggiungendo: "Siamo in contatto con cento cittadini tedeschi e con le loro famiglie e stiamo cercando di portarli in aeroporto in modo ragionevolmente sicuro oggi e poi distribuirli su uno dei nostri aerei". Gli aerei militari hanno portato via da Kabul finora 3.650 persone e soltanto ieri ne sono state evacuate 944.
"L'estensione della scadenza del 31 agosto sarà tra i punti principali della discussione di oggi al G7". Lo spiegano fonti Ue prima dell'apertura del meeting convocato dal premier britannico Boris Johnson per discutere la crisi in Afghanistan. "Per l'Unione è importante che le operazioni di evacuazione possano continuare oltre il 31 agosto e che l'assistenza umanitaria possa continuare oltre questa data", fanno sapere da Bruxelles confermando che "oltre 400 persone tra staff locale della delegazione Ue e famiglie sono già state evacuate".
I talebani potrebbero chiudere l'aeroporto di Kabul con la forza se gli Stati Uniti e i loro alleati proveranno a estendere la scadenza del 31 agosto per completare le evacuazioni. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, a poche ore dal vertice G7 sull'Afghanistan. "I talebani hanno già detto che un'estensione avrebbe conseguenze. Queste potrebbero andare dall'impedire alle persone di raggiungere l'aeroporto ad attività militari che potrebbero potenzialmente chiudere l'aeroporto. Ecco perché il nostro obiettivo è portar fuori quante più persone, ogni ora", ha aggiunto.
La Cina boccia l'ipotesi di sanzioni all'Afghanistan, definite "controproducenti", replicando a una proposta del ministro degli Esteri britannico, Dominc Raab, contenuta in un intervento pubblicato dal Telegraph. "La comunità internazionale dovrebbe incoraggiare e spingere la situazione afghana verso una direzione positiva", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, rimarcando sostegno a "ricostruzione pacifica" e a miglioramento dei livelli di sussistenza e benessere. "Le sanzioni arbitrarie contro i talebani non risolveranno il problema in Afghanistan", ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano.
L'Unione europea annuncerà oggi in occasione del vertice del G7 un incremento del budget di aiuti umanitari Ue a favore degli afghani da 50 a 200 milioni di euro: lo ha anticipato con un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
L'Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, ha rivolto un appello ai talebani affinché rispettino diritti e libertà delle donne e delle bambine afghane, definendole una "linea rossa". "Una linea rossa fondamentale per i talebani sarà il trattamento delle donne e delle bambine e il rispetto per i loro diritti alla libertà, al libero movimento, educazione, espressione, lavoro, sulla base delle norme internazionali sui diritti umani", ha detto l'ex presidente cilena ad una sessione del Consiglio Onu sui Diritti Umani.
Parigi annuncia che il ponte aereo francese da Kabul terminerà entro giovedì, se gli Stati Uniti dovessero ribadire il completamento del loro ritiro dal territorio afghano entro la scadenza del 31 agosto. Lo fa sapere il ministero degli Esteri francese.
"Oggi terrò una riunione del G7 d'emergenza per coordinare la nostra risposta alla crisi in Afghanistan. Chiederò ai nostri amici e alleati di stare dalla parte del popolo afghano e di intensificare il sostegno ai rifugiati e agli aiuti umanitari". Così su Twitter il premier britannico Boris Johnson a poche ore dalla riunione del G7 con il focus sulla crisi in Afghanistan. "Continueremo a utilizzare ogni leva umanitaria e diplomatica per salvaguardare i diritti umani e le conquiste conseguite in Afghanistan negli ultimi due decenni. I talebani saranno giudicati dalle loro azioni e non dalle loro parole", ha aggiunto.
I consiglieri più stretti di Joe Biden gli avrebbero consigliato di non estendere la data del ritiro dall'Afghanistan oltre quella già fissata del 31 agosto. Lo riferisce la Cnn, spiegando che il Pentagono ha suggerito al presidente americano di decidere entro oggi se estendere o meno la scadenza. Il sollecito è stato lanciato per consentire di programmare anche il ritiro dei 5.800 soldati americani che presidiano l'aeroporto di Kabul.