L'ex presidente degli Stati Uniti ha ricevuto la lettera che lo avvisa dell'indagine: ha quattro giorni per costituirsi
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Donald Trump risulta indagato in merito alla vicenda dell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ad annunciarlo è stato lo stesso ex presidente Usa, riferendo di avere ricevuto domenica sera una lettera che lo informa di essere oggetto dell'indagine condotta dal procuratore speciale Jack Smith. Solitamente, queste lettere precedono l'incriminazione, come è già avvenuto per Trump nella vicenda dei documenti classificati custoditi a Mar-a-Lago. Ora Trump ha quattro giorni per costituirsi.
In un post sulla piattaforma Truth Social, Trump ha detto di aver ricevuto la "lettera bersaglio" domenica sera e ha aggiunto insulti al procuratore generale. "Lo squilibrato Jack Smith, il pubblico ministero con il Dipartimento di Giustizia di Joe Biden, ha inviato una lettera (di nuovo era domenica sera!) affermando che sono un OBIETTIVO dell'indagine del Grand Jury del 6 gennaio, e mi ha dato 4 giorni, molto brevi, per riferire al Grand Jury, che quasi sempre significa arresto e incriminazione".
Trump torna ad attaccare anche Joe Biden e il ministro della Giustizia, Merrick Garland, accusandoli di "strumentalizzazione e interferenza politica". "Vogliono eliminare l'avversario numero uno", ha scritto l'ex presidente in un lungo post sul suo social media Truth.