Usa, Donald Trump vola nei sondaggi: staccato Jeb Bush di 22 punti
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La battaglia per la nomination repubblicana per la corsa alla Casa Bianca sta prendendo una piega inaspettata con il magnate sempre più in pole position
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La battaglia per la nomination repubblicana alla Casa Bianca si sta delineando nella maniera più impensata. Donald Trump vola sempre più in alto mentre Jeb Bush stenta ancora a decollare. L'ultimo sondaggio dà il magnate al 30% delle preferenze mentre Bush è fermo a un disperante 8%, come l'esponente dei Tea Party Ted Cruz, abbondantemente dietro all'ex chirurgo Ben Carson che sale al 18%.
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I risultati odierni fino a qualche mese fa erano impensabili. Ma il vulcanico magnate del mattone, partito da outsider, ha sorpreso tutti con una campagna elettorale da "caterpillar", mettendo nell'angolo il blasonato ex governatore della Florida, che tutti davano per superfavorito.
Per Jeb Bush questa estate è stata un incubo, incapace di uscire dal cono d'ombra in cui l'ha costretto il rivale che non perde occasione per attaccarlo e ridicolizzarlo: prima lo definisce un uomo senza vigore e senza energia; poi gli ricorda che perfino la madre (l'ex first lady Barbara) a proposito della sua candidatura disse che di Bush presidenti ce n'erano già stati abbastanza. L'ultimo attacco è arrivato sull'abitudine di Bush di parlare spesso in spagnolo durante i suoi comizi: "Siamo negli Stati Uniti, Bush dovrebbe parlare in inglese". E fa niente se l'82% dei "latinos" è' schierato contro di lui, Trump tira avanti imperterrito per la sua strada.
Grande è ora l'attesa per il prossimo dibattito televisivo dei candidati repubblicani, il 16 settembre sulla Cnn. Lì Trump tenterà di assestare, se non il colpo del ko, una botta in grado di minare seriamente le aspirazioni e ambizioni di Bush. Quest'ultimo lo sa e comincia ad affilare le armi, anche perché i finanziatori cominciano a storcere il naso.