Le vittime erano soci in affari e sembra si trovassero nella Grande Mela per motivi di lavoro
Due italiani di 39 e 48 anni, originari di Rovigo, sono stati trovati morti in un albergo a New York. La notizia è stata comunicata dal Consolato italiano al comando dei carabinieri di Rovigo. I due, Luca Nogaris e Alessio Picelli, erano soci in affari nel settore dell'arredamento e si trovavano negli Stati Uniti per motivi di lavoro. Al momento restano da chiarire le cause del decesso, anche se la polizia sospetta siano morti per overdose nel seminterrato della casa presa su Airbnb sulla 29esima strada.
Gli agenti avrebbero rinvenuto vicino ai corpi accessori legati a sostanze stupefacenti, ma sarà l'autopsia disposta dal medico legale a determinare le cause della morte.
Il più giovane, Nogaris, era un artigiano, mentre Picelli era un arredatore d"interni. La polizia newyorkese non seguirebbe come pista principale quella di una morte violenta. La scoperta dei due corpi sarebbe avvenuta mercoledì mattina, ma la notizia sarebbe arrivata in Italia solo giovedì, tramite il Consolato italiano nella metropoli statunitense.