I roghi interessano un territorio di più di mille ettari, di cui 400 già andati in fumo. Circa duemila residenti sono già stati evacuati. Oltre 800 vigili del fuoco sono ancora al lavoro per circoscrivere le fiamme
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La California torna a bruciare. Nelle ultime 24 ore diversi nuovi incendi hanno distrutto centinaia di ettari di terreno nella Napa Valley, la valle del vino conosciuta in tutto il mondo. Le fiamme hanno ridotto in cenere vigneti e strutture vicino a Sant'Elena e hanno raggiunto anche la famosa cantina Chateau Boswell. Oltre 1.800 persone sono già state costrette a lasciare le proprie abitazioni, altre 5mila sono state invitate a lasciare la zona.
E' il quarto anno di seguito che la California è interessata da incendi più intensi e lunghi della media, a causa – dicono gli esperti – della crisi climatica. il riscaldamento globale avrebbe contribuito a rendere sempre più secco il clima in alcune aree. Inoltre l’assenza di umidità ha reso alberi e piante più infiammabili. e quest’anno la situazione appare ancora peggiore dei tre precedenti, aggravata da ondate di calore eccezionali.
A tremare in queste ore sono proprio le centinaia di aziende vinicole della "Napa Valley’" che producono – in condizioni normali – la metà del valore al dettaglio di tutti i vini californiani venduti. A rischio la vendemmia e la produzione di vino, il cui giro d’affari nella west-coast vale complessivamente 4miliardi e mezzo di dollari. Parte dell’uva raccolta nei vigneti danneggiati dai roghi si teme risulti inutilizzabile, con un gusto amarognolo e retrogusto di bruciato. a preoccupare maggiormente è la contaminazione da fumo delle viti.
Ancora presto, comunque, per tirare le somme ma di certo si sa che le fiamme stanno devastando un’estesa area, con oltre 800 vigili del fuoco impegnati sul campo. duemila le persone gia’ allontanate dalle loro case. Epicentro di questo grande focolaio è la cittadina di St. Helena, dove sono stati evacuati anche 55 pazienti dell’ Adventist Health Hospital.