COMPRESI TRE FRATELLI PIU' PICCOLI

Usa, uccise la famiglia a 14 anni: condannato all'ergastolo un ragazzo dell'Alabama

Il 18enne Mason Sisk aveva ucciso cinque membri della sua famiglia con un colpo d'arma da fuoco alla testa. La vittima più giovane aveva solo sei mesi

08 Set 2023 - 14:46
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Negli Usa un 18enne è stato condannato all'ergastolo per avere ucciso, all'età di 14 anni, cinque membri della sua famiglia, compresi i suoi tre fratelli più piccoli. Il giudice Chadwick Wise del tribunale di Athens, in Alabama, ha stabilito che l'accusato, Mason Sisk, non potrà mai beneficiare della libertà vigilata per buona condotta. L'adolescente era stato condannato ad aprile per l'omicidio del padre, della madre adottiva e dei tre fratelli. Tutte e cinque le vittime sono state freddate con un colpo di arma da fuoco alla testa nella loro abitazione di Elkmont. La più giovane delle vittime aveva appena sei mesi.

La condanna a vita

 Arriva la sentenza per Mason Sisk: per il giudice Wise il crimine commesso era "orribile, inquietante e avvolto dal male assoluto". Secondo il tribunale della Contea di Limestone, Alabama, il ragazzo meritava la punizione più dura consentita dalla legge.

Sisk per l'accusa di omicidio capitale avrebbe potuto rischiare la pena di morte, ancora prevista in Alabama. La Corte Suprema degli Stati Uniti ritiene, però, inappropriato il carcere a vita per chi commette i crimini in età inferiore ai 18 anni, poiché "i ragazzi potrebbero non essere del tutto consapevoli", fatta eccezione per casi più rari. Il magistrato, per l'occasione, ha ritenuto che in questa circostanza fosse l'unica soluzione.

La strage familiare

 Il 18enne ha ucciso cinque membri della sua famiglia all'età di 14 anni: il padre John, la madre adottiva Mary e i loro tre figli piccoli, uno dei quali aveva solo sei mesi. Sono stati tutti freddati con un colpo alla testa mentre erano a letto. Durante l'interrogatorio Mason aveva inizialmente dichiarato di aver sentito degli spari mentre era impegnato ai videogiochi e di aver visto subito dopo un'auto allontanarsi. Successivamente, sotto la pressione degli inquirenti, ha confessato gli omicidi.

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