Erika e Eva erano unite dallo sterno ed in pochi avrebbero scommesso sulla riuscita dell'operazione
Un intervento durato diciassette ore e un'equipe di cinquanta medici in azione. Un'operazione talmente delicata da far ridurre al minimo le speranze di una sua buona riuscita. Ma Erika e Eva, ex gemelline siamesi, ce l'hanno fatta, ed ora, tre mesi dopo l'intervento chirurgico che le ha separate, possono finalmente lasciare l'ospedale di Palo Alto a Sacramento, in California, per raggiungere una struttura di riabilitazione molto vicina alla loro casa di Antelope.
Fino allo scorso 6 dicembre, le due bimbe avevano in comune un arto inferiore, oltre a vescica, fegato, utero e parte del sistema digestivo. Lasciate con una sola gamba, le sorelline non si erano mai potute riabbracciare, fino alla fine dell'operazione. Dopo mesi di calvario, Erika e Eva sono state dimesse lo scorso venerdì e per l'occasione lo Stanford Children's Hospital ha organizzato una grande festa e postato sui social le immagini delle due principesse felici.
"E' stata una grande emozione per noi vedere le ragazze una accanto all'altra", ha commentato emozionata la madre delle due gemelline, pur sapendo che il percorso di riabilitazione verso la normalità sarà ancora lungo.