Forze dell'ordine al lavoro per individuare un terzo sospettato, probabilmente fuggito a bordo di una piccola imbarcazione
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Le autorità statunitensi hanno arrestato due uomini del Massachusetts con l'accusa di aver fatto volare droni non autorizzati in prossimità dell'aeroporto Logan di Boston. "Il Dipartimento di Polizia di Boston ricorda agli operatori di droni ricreativi l'importanza di rispettare le linee guida di sicurezza della Federal Aviation Administration (Faa). È vietato volare con i droni sopra persone o veicoli e gli operatori devono essere consapevoli delle restrizioni sullo spazio aereo," afferma una nota del dipartimento.
"Anche i piccoli droni rappresentano rischi significativi, incluso il potenziale per danni catastrofici ad aerei ed elicotteri", aggiunge la nota. Robert Duffy, 42 anni, e Jeremy Folcik, 32 anni, sono stati arrestati su un'isola poco abitata del porto di Boston conosciuta come Long Island, con l'accusa di intrusione. I due sono stati trovati nel complesso sanitario dismesso di Long Island. La polizia ritiene che una terza persona sia coinvolta, ma non ha ancora localizzato l'individuo.
L'incidente segue i numerosi avvistamenti di droni in vari stati della costa orientale, dal New Jersey alla Pennsylvania, dal Massachussetts a New York. Le autorità americane ripetono da giorni che i droni non pongono rischi alla sicurezza nazionale, ma la rassicurazione non è riuscita finora a calmare la rabbia degli americani.