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La Corte suprema della Georgia ha reimposto il divieto di aborto dopo la sesta settimana solo una settimana dopo che un giudice della contea di Fulton lo aveva abolito. Lo riferisce il Washington Post. In vigore da luglio, la misura vieta l'interruzione di gravidanza dal momento in cui sia presente "battito cardiaco umano rilevabile". Dal momento che l'attività cardiaca può essere rilevata dagli ultrasuoni nelle cellule all'interno di un embrione, che alla fine diventerà il cuore, già a sei settimane dall'inizio di una gravidanza, il divieto di abortire nello Stato è quasi totale. Il 15 novembre però il giudice Robert McBurney lo aveva dichiarato incostituzionale.