E' successo a Baltimora. Gli agenti: "Poteva finire in tragedia". Fortunatamente il distratto guidatore non si è fatto male
Cresce in tutto il mondo la mania 'Pokemon Go': non sempre, però, i giocatori sono attenti a ciò che stanno facendo nella vita reale. In Bosnia, ad esempio, gli utenti sono stati invitati a evitare i campi minati, poiché si avventuravano in tali zone altamente rischiose solo per catturare i Pokemon. Un caso molto meno grave, seppur emblematico, è accaduto a Baltimora, nel Maryland. Un giovane americano, alla guida della sua vettura, è andato a sbattere contro un'auto della polizia parcheggiata a bordo strada. Il motivo? Stava cercando di acchiappare un Pokemon.
Il video dell'incidente è stato pubblicato sull'account Twitter del Dipartimento di polizia di Baltimora. Lo scontro è avvenuto alle 3:30 di notte, poco prima dell'alba, mentre i poliziotti - a fine turno - stavano amabilmente chiacchierando sul marciapiede. Il giovane cacciatore di Pokemon, una volta sceso dalla macchina, avrebbe detto: "Ecco cosa succede quando si gioca a questo gioco da idioti". Gli agenti, in una conferenza stampa dedicata all'accaduto, hanno spiegato che Pokemon Go è "un gioco, ma non lo è quando sei al volante. Questo incidente avrebbe potuto finire facilmente in una tragedia". Anche la polizia di Seattle, commentando su Twitter il video dei colleghi di Baltimora, ha detto: "Siamo contenti che nessuno sia rimasto gravemente ferito".
Allarme "smartphone walking" - Un esperimento sociale condotto da Found, un'agenzia italiana di comunicazione, ha individuato alcuni comportamenti scorretti attuati da pedoni e automobilisti. Tra gli altri, attraversare le strisce pedonali mentre si scrive un messaggio, camminare sui marciapiedi guardando lo schermo del cellulare e guidare senza fare attenzione alla strada che si sta percorrendo.
Questo fenomeno è generalmente chiamato "smartphone walking", e coinvolge un "esercito" di mobile-dipendenti che mettono a serio rischio la loro incolumità poiché passeggiano o guidano con la testa china. Secondo i ricercatori americani della Stony Brook University, queste persone sono degli "zombie" che spesso si scontrano contro cose o persone il 61% delle volte in più rispetto al normale. Tali ricerche sottolineano come sia emblematico il caso di 'Pokemon Go': il gioco può infatti generare una pericolosa "distrazione di massa", monopolizzando il raggio visivo dei giocatori, esattamente come accaduto a Baltimora.