Senza stanziamenti, si legge nell'ultimo report dell'American Road and Transportation Builders Association, si deteriorano sempre più ponti, dighe e strade
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E' l'icona della Grande Mela, percorsa quotidianamente da 100mila auto e 10mila persone; ha 150 anni ma... portati male. E' il ponte di Brooklyn, a New York, che, con altre 47mila infrastrutture in tutti gli Stati Uniti, è a rischio crollo per mancanza di manutenzione. A lanciare l'allarme è un dossier dell'American Road and Transportation Builders Association che annualmente verifica lo stato di ponti, dighe e strade, in mancanza degli investimenti necessari. "Di questo passo, neanche in 80 anni il ponte di Brooklyn tornerà all'antico splendore", è il commento degli esperti.
I numeri Secondo il nuovo rapporto sullo stato delle infrastrutture americane, il 50% dei ponti è obsoleto; di questi, 40mila soffrono di gravi danni strutturali e necessitano, quindi, di interventi urgenti. Compreso il ponte di Brooklyn, il primo sospeso degli Usa.
Inoltre, il 70% delle dighe ha più di 50 anni di vita, mentre un terzo delle principali arterie stradali versa in cattive condizioni.