WALL STREET JOURNAL

Usa, il sospetto degli 007: l'ex moglie di Murdoch era una spia della Cina

L'intelligence statunitense mise in guardia Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, perché Wendi Deng era grande amica della "first daughter"

17 Gen 2018 - 12:22
 © -afp

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Era una spia di Pechino la ex moglie di Rupert Murdoch. Il sospetto che Wendi Deng, grande amica di Ivanka Trump, fosse un'agente che negli Usa lavorava per la Cina, è dell'intelligence americana che, poco dopo l'insediamento del nuovo presidente alla Casa Bianca, informò il genero-consigliere Jared Kushner sulle relazioni potenzialmente "pericolose" della moglie.

Matrimoni e amanti - La vicena viene raccontata dal Wall Street Journal, di proprietà proprio della famiglia Murdoch che lo ha acquistato nel 2007. Nata in Cina, 50 anni, affermata donna d'affari, Wendi negli anni ha fatto parlare di sè più per il gossip che per le sue attività manageriali. Dopo un primo matrimonio attraverso cui ottenne la carta verde per restare negli Usa, arrivarono infatti le nozze con il patron di Newscorp, 30 anni più anziano di lei. Nel 2013 il divorzio, per una relazione extraconiugale della donna. Insistenti, anche se mai confermate, le voci secondo cui il suo amante era l'ex premier britannico Tony Blair: una vicenda che Murdoch non le avrebbe mai perdonato, raccontano molti confidenti dalla ex coppia.

Inoltre, secondo alcuni rumors rimbalzati sui media nel 2016 l'intraprendente Wendi avrebbe avuto una storia anche col presidente russo Vladimir Putin. Insomma, una rete di legami che rendono il personaggio ancor più misterioso. Non a caso gli 007 Usa la tengono sotto osservazione da molto tempo, preoccupati in particolare dalla stretta frequentazione con la figlia prediletta di Trump, con cui in passato condivise le vacanze, postando le foto su Instagram.

Progetto "sospetto" a Washington - Gli uomini del controspionaggio americano avrebbero in particolare riferito a Kushner di un progetto finanziato dal governo cinese per realizzare un'area verde nel giardino botanico di Washington, il National Arboretum. Un progetto che Wendi avrebbe dovuto "spingere" e che prevedeva anche la costruzione di una torre. Il timore degli 007 è quello di una vera e propria struttura per spiare dall'alto Casa Bianca e Congresso. Un po' come la torre che, si scoprì ai tempi del Datagate, venne installata dagli stessi americani a Berlino per "spiare" la cancelliera Angela Merkel.

Wendi Deng, tramite un legale, ha seccamente smentito il report del Wsj, assicurando di non essere mai stata a conoscenza di alcun progetto per il giardino botanico. Anche l'ambasciata cinese a Washington ha sottolineato che la storia è totalmente priva di fondamento. Da parte sua i legali di Kushner e della moglie Ivanka hanno spiegato che le preoccupazioni degli 007 sono state effettivamente esposte in uno dei briefing di routine sulla sicurezza, con il genero del presidente Trump che avrebbe comunque adempiuto a ogni richiesta di spiegazioni e informazioni. Proprio a lui tra l'altro il presidente ha affidato il difficile compito di lavorare ai rapporti con Pechino. Scettico sulla vicenda, però, l'ex direttore del Wall Street Journal, che commenta: "Vi posso garantire che fa molto più Trump per la Russia che Wendi per la Cina".

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