Per la difesa era malato di mente
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Un uomo condannato per l'uccisione di un compagno di detenzione è stato giustiziato nello Stato americano della Georgia, nonostante i suoi avvocati sostenessero che fosse un disabile mentale. Warren Lee Hill, afroamericano di 54 anni, è stato ucciso mediante iniezione letale nella prigione di Jackson. Condannato all'ergastolo per l'uccisione della sua fidanzata nel 1985, nel 1990 aveva ucciso il suo compagno di cella e per questo condannato a morte.