poliziotti nel mirino

Usa, insulti razzisti sul web dopo i morti di Baton Rouge

La sparatoria in cui sono rimasti uccisi tre agenti è avvenuta all'indomani della nascita del New Black Panther Party (Nbpp), il partito delle nuove pantere nere

17 Lug 2016 - 22:22

La coincidenza è singolare, per alcuni preoccupante, perchè rischia di innescare una spirale di violenze razziali difficili da fermare. La sparatoria di Baton Rouge, con almeno tre poliziotti morti in un'imboscata e tre feriti, si è verificata all'indomani della nascita, nella capitale della Louisiana, della sezione locale del New Black Panther Party (Nbpp), il partito delle nuove pantere nere. Non finisce qui: sull'account Twitter del Nbpp, ma anche del più moderato movimento Black Lives Matter (le vite dei neri contano), si moltiplicano gli insulti razzisti da parte dei bianchi, come anche la richiesta di mettere fuorilegge le due organizzazioni, considerate xenofobe e incitatrici all'odio razziale.

Ma uno dei leader più in vista di Black Lives Matter, DeRay Mckesson, ancora una volta ha chiesto la fine delle violenze, dopo l'uccisone dei tre poliziotti a Baton Rouge, città nella quale lo stesso Mckesson era stato arrestato nei giorni scorsi mentre manifestava. In una intervista telefonica - scrive il New York Times online - il leader nero, precisando di "aspettare più informazioni in quanto ci sono più domande che risposte", ha detto che "il movimento è nato chiedendo la fine delle violenze. L'appello è sempre valido". Mckesson ha aggiunto che "le mie preghiere sono rivolte alle vittime di tutte le violenze".

I vertici delle pantere nere si trovavano ieri a Baton Rouge, in occasione di una delle manifestazioni pacifiche organizzate ormai quasi quotidianamente per protestare contro la polizia, e in particolare contro l'uccisione il 5 luglio di un nero disarmato, Alton Sterling, 37 anni, proprio nella stessa città. Uno dei responsabili, scrive online Wbrz2, affiliata locale della Abc, è stato avvicinato da alcuni residenti, tra cui tale Edwin Sith, che ha detto: "E' giunto il momento per una nuova leadership e una nuova organizzazione a Baton Rouge, e penso che le nuove pantere nere possono portare questa nuova leadership a Baton Rouge".

Quella di Baton Rouge è la seconda sezione operativa del Nbpp in Louisiana, dopo quella di Lafayette, mentre quella di New Orleans non è stata ancora attivata. Su Twitter, alcuni degli insulti rivolti alle due organizzazioni sono particolarmente pesanti, con critiche esplicite al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, accusato di voler armare i neri, di appoggiare una sorta di Ku Klux Klan alla rovescia. E nei confronti di Black Lives Matter, sostenitori del candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump chiedono attraverso una petizione di metterla fuorilegge, considerandola un'organizzazione terroristica.

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