Il giudice Elena Kagan ha respinto il ricorso presentato dagli eredi di Arthur Conan Doyle contro la pubblicazione di una raccolta basata sul celebre personaggio
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La Corte suprema degli Stati Uniti ha respinto il ricorso avanzato dagli eredi dello scrittore britannico Arthur Conan Doyle, creatore di Sherlock Holmes, contro la pubblicazione di una raccolta basata sul personaggio. Il giudice Elena Kagan, nominata alla Corte dal presidente Barack Obama, ha respinto la richiesta degli eredi senza fornire una motivazione.
Secondo la famiglia, gli editori Leslie Klinger e Laurie R King dovrebbero pagare i diritti d'autore per usare i personaggi nati dalla penna di Conan Doyle. Nel dicembre dello scorso anno, un giudice federale dell'Illinois aveva stabilito che il personaggio del grande investigatore è di "proprietà pubblica" negli Usa: gli scrittori che intendano "scritturarlo" possono farlo senza versare diritti d'autore agli eredi del suo creatore.
La decisione riguardava 46 racconti e 4 libri mentre altri dieci storie, pubblicate fra il 1923 e il 1927, rimangono protetti dal diritto d'autore.
Ma gli eredi di Doyle non si arrendono e hanno annunciato un nuovo ricorso. Nel frattempo, l'editore Klinger si è rivolto al tribunale per farsi pagare dagli eredi le spese legali che ammontano a 70mila dollari.