IN UNA STRUTTURA ABBANDONATA

Usa, la polizia salva 11 bimbi prigionieri in New Mexico: due arresti

I due uomini catturati dalle forze dell'ordine sarebbero estremisti di matrice islamica. I piccoli vivevano in condizioni di indigenza

06 Ago 2018 - 12:24
 © -afp

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Undici bambini sono stati tratti in salvo dalla polizia in New Mexico durante un blitz in un complesso abbandonato, in cui si trovava un gruppo di uomini armati ritenuti estremisti di matrice islamica. Due uomini sono stati catturati e arrestati nell'operazione. I piccoli vivevano "nelle più tristi condizioni di vita e povertà", riferiscono gli agenti.

Il blitz è scattato nell'ambito di un'operazione legata al rapimento di un bambino di tre anni, scomparso da dicembre dopo essere andato al parco con il padre Siraj Wahhaj, accusato dalla madre di averle sottratto il figlio. Il rapimento è avvenuto in Georgia. Il bambino non era tra gli 11 tenuti prigionieri nell'edificio.

Il 2 agosto lo sceriffo di Taos Jerry Hogrefe aveva emesso un mandato di arresto in cui si descriveva la struttura fatiscente circondata da copertoni e banchi di terra ad Amalia, aggiungendo che si riteneva che lì si nascondessero Wahhaj e Lucas Morten, i due uomini arrestati.

L'Fbi ha sorvegliato l'area, fino a quando non è arrivato un messaggio da un detective della Georgia che conteneva un indicazione "che ragionevolmente abbiamo ritenuto venisse da qualcuno nel compound, in cui si diceva: 'Stiamo morendo di fame, abbiamo bisogno di cibo e acqua", recita il comunicato dello sceriffo.

Lo sceriffo ha organizzato un approccio tattico di sicurezza perché "avevamo saputo che gli occupanti erano probabilmente armati in maniera pesante e considerati estremisti di credo musulmano".

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