Nel mirino del dipartimento di Giustizia ci sarebbero anche Apple, Amazon, Google e Facebook
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Il dipartimento di Giustizia americano ha annunciato che avvierà un'indagine antitrust sulle maggiori aziende tecnologiche americane per verificare se le big hi-tech abbiano soffocato illegalmente la concorrenza. Lo riporta il Wall Street Journal. Un'indagine che aumenta la pressione su Apple, Amazon, Google e Facebook, da tempo nel mirino delle critiche di Washington, e che lancia l'affondo sulla Silicon Valley.
L'indagine, spiega il dipartimento in una nota, punta ad accertare come le maggiori piattaforme tecnologiche hanno raggiunto l'attuale forza di mercato, se hanno attuato o meno pratiche per ridurre la concorrenza, ostacolare l'innovazione e in generale politiche a danno dei consumatori. L'obiettivo è una valutazione del mercato online per assicurare che gli americani abbiano accesso a mercati in cui le aziende competono sulla base dei meriti e dei servizi offerti.
L'indagine antitrust sulle aziende tecnologiche segnala l'interesse delle autorità per un settore che, è l'accusa di molti, si è finora fatto le proprie regole su misura. L'inchiesta mostra inoltre come Washington voglia ora farsi sentire: un cambio di passo emerso chiaramente di recente con Libra, la criptovaluta di Facebook. L'annuncio della società di Mark Zuckerberg ha scatenato una serie di reazioni violente, riaccendendo l'attenzione sulla Silicon Valley.
I colossi hi-tech in calo a Wall Street - Le indiscrezioni hanno fatto calare le grandi aziende tecnologiche americane a Wall Street. Apple nelle contrattazioni after hours perde lo 0,96%, Amazon l'1,08%, Google l'1,21% e Facebook l'1,56%.