E' successo domenica a Washington. I passeggeri dell'Air Force One hanno avvistato un piccolo velivolo "giallo e nero, a forma di croce"
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L'Air Force One con a bordo il presidente americano Donald Trump è stato quasi colpito da quello che sembrava un drone, mentre domenica si avvicinava all'aeroporto nella base militare di Andrew, nei pressi di Washington. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, sottolineando che il drone aveva la forma di una croce ed era giallo e nero. Ad avvistarlo sono stati alcuni passeggeri a bordo dell'areo presidenziale.
Il Secret Service e le autorità per la sicurezza aerea americana non confermano, ma l'incidente sembra essere uno dei migliaia che si verificano ogni anno negli Stati Uniti. I droni a uso civile pesano solo qualche chilogrammo e probabilmente non sono in grado di abbattere un jet. Alcuni studi recenti hanno però messo in evidenza che sono in grado di causare più danni di quello che si può pensare.
La normativa in vigore prevede che i droni possano volare solo sotto lo sguardo del loro operatore e a non oltre 122 metri di altezza se non hanno esenzioni speciali. Negli ultimi anni si sono avuti incidenti in cui droni hanno colpito aerei, main nessun caso ci sono stati problemi seri o feriti. Nel 2017 un drone che volava illegalmente vicino New York ha colpito un elicottero dell'esercito americano: il velivolo danneggiato è comunque riuscito ad atterrare in sicurezza. Nel 2019 alcuni piloti avevano segnalato alla torre di controllo del Newark Liberty International Airport la presenza di un piccolo drone contro il quale si stavano quasi per scontrare.