Lori e George Schappell sono deceduti il 7 aprile all'età 62 anni. Condividevano i vasi sanguigni e il 30 per cento del cervello
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Cresce il cordoglio sul web per la morte di Lori e George Schappell, i gemelli siamesi più anziani del mondo deceduti il 7 aprile all'età di 62 anni per cause sconosciute. Detenevano il record di gemelli siamesi più anziani viventi, secondo il Guinness World Records. Nati in Pennsylvania il 18 settembre 1961, Lori e George erano gemelli craniopagi, vivevano cioè con i teschi parzialmente fusi. Condividevano i vasi sanguigni vitali e il 30 per cento del cervello). I fratelli Schapparell, oltre a smentire le previsioni degli esperti, secondo cui non sarebbero vissuti oltre i trent'anni, erano diventati anche i primi gemelli dello stesso sesso a identificarsi con genere diverso. Infatti, Lori si era dichiarato transgender nel 2007.
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Nonostante il gemellaggio molto raro, presente solo nel 2-6% di casi, i due vivevano vite diverse. Mentre Lori camminava, George viveva su una sedia a rotelle a causa della spina bifida (una malformazione congenita dovuta a un difetto nello sviluppo della colonna vertebrale e del midollo spinale durante la vita, ndr). Era Lori a spingerlo.
I gemelli hanno preso parte a diversi documentari televisivi e talk show e hanno recitato in un episodio del 2004 di "Nip/Tuck". George ha lavorato come cantante country professionista, organizzando anche concerti all'estero, mentre Lori si è laureato e ha lavorato in un ospedale.
"Siamo molto felici", aveva detto Lori in un'intervista a proposito della condizione in cui vivevano lui e il fratello. “Tutto si riduce al compromesso. Se più persone nella vita facessero così, il mondo sarebbe un posto migliore”.