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E' stato negato al dipartimento di Giustizia americano l'accesso agli atti sequestrati dall'Fbi a casa di Donald Trump, ex presidente Usa, a Mar-a-Lago. Il giudice distrettuale Aileen Cannon ha infatti autorizzato Raymond Dearie, avvocato di terze parti, a rivedere l'intera tranche di documenti presi nella ricerca dell'8 agosto e fissare una scadenza nel mese di novembre per il suo lavoro. Nel frattempo, ha continuato a impedire al dipartimento di utilizzare per le sue indagini i circa 100 documenti che erano stati sequestrati.