Usa,neonazista al grido di "heil Hitler" spara in centri ebraici: tre morti
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La polizia ha arrestato un uomo di 70 anni. Prima di sparare si accertava che le vittime fossero ebree
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Tre morti è il bilancio provvisorio di una doppia sparatoria avvenuta in due centri ebraici in Kansas, Stati Uniti. La prima è avvenuta al Jewish Comunity Center di Kansas City. La seconda sparatoria è invece avvenuta nel villaggio di Shalom, a pochi chilometri dalla capitale, in un centro di assistenza per disabili. A sparare è stato un neonazista di 70 anni arrestato dalla polizia. Urlava "Heil Hitler" e si accertava che le vittime fossero ebree.
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Urlava "Heil Hitler" - Fonti di polizia hanno riferito alla Cnn che l'uomo che ha aperto il fuoco nei due centri ebraici in Kansas è un neonazista sui 70 anni. Testimoni hanno affermato che prima di sparare chiedeva ai presenti se fossero ebrei e poi gridava "Heil Hitler".
Colpito anche un 14enne - L'anziano neonazista ha iniziato a sparare prima nel Jewish Community Center di Overland Park, e poi ha continuato nel Village Shalom, a meno di due chilometri di distanza. Fonti mediche hanno riferito che nella sparatoria è stato inoltre ferito un ragazzo di 14 anni, che e' stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
Al momento della sparatoria, nel centro ebraico erano in corso delle audizioni per una gara di danza. Il centro "era pieno di ragazzi, di teenager", ha riferito l'inviata sul posto di una Tv locale, secondo cui quando l'uomo ha iniziato a sparare alcuni ragazzi sono stati portati al riparo in una stanza e gli è stato detto di sdraiarsi in terra. L'uomo è stato poi infine arrestato nei pressi di una vicina scuola elementare e, riferisce il Kansas City Star, mentre veniva portato via ha fatto delle "dichiarazioni antisemite".