L'uomo crivellato di colpi ma era fuggito davanti agli agenti. I poliziotti pensavano fosse armato ma era solo un cellulare
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La morte di Stephon Clark, 22 anni, afroamericano, ucciso dalla polizia durante un inseguimento ha scatenato numerose proteste a Sacramento (California), dove è avvenuto il fatto. Gli agenti pensavano fosse armato ma invece aveva in mano solo un cellulare. Per sedare la popolazione la polizia californiana ha diffuso il video con le immagini del drammatico inseguimento.
Gli abitanti di Sacramento erano scesi in strada per protestare, bloccando l'autostrada e il palazzetto dello sport dove era in programma una partita dibasket dell'Nba.Il video ha però riaperto il dibattito sui metodi duri spesso usati dalle forze dell'ordine nei confronti di cittadini afroamericani. Gli agenti hanno sparato20 proiettili a Clark mentre si trovava nel giardino della casadei nonni, dopo essere accorsi nella zona per una segnalazione.Ritenevano che il giovane avesse in mano una pistola, ma sullascena non è stata trovata nessuna arma, soltanto il telefonocellulare della vittima.
Dopo la diffusione del video sono divampate le proteste e imanifestanti hanno bloccato la Interstate 5 e il palazzettoGolden 1 Center, dove la squadra di basket dei Sacramento Kingsdoveva giocare contro gli Atlanta Hawks. Solo 2mila dei circa17mila tifosi in possesso dei biglietti per la partita sonoriusciti a prendere posto prima dell'inizio della gara. Sulposto era anche intervenuta la polizia in tenuta antisommossa, manon ci sono stati arresti né violenze.