L'oleodotto nella terra dei Sioux, in North Dakota, non si ferma. Un giudice federale ha infatti respinto la richiesta di fermare temporaneamente i lavori di costruzione della tratta finale del Dakota Access, nei cui tubi potrebbe cominciare a scorrere petrolio già dalla prossima settimana. L'istanza era stata presentata dalle tribù delle riserve. A rischio, ribadiscono infatti i nativi, sono le falde acquifere della regione.