Costretto su una sedia a rotelle dal 2011

Usa: paralizzato dal petto in giù, va all'altare sulle sue gambe grazie a un robot

Matt Ficarra, su una sedia a rotelle dal 2011 dopo un grave incidente in barca, ha percorso la navata aiutandosi con Ekso, un esoscheletro bionico e indossabile.

20 Ott 2014 - 13:23
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Voleva sposarsi come chiunque altro, percorrendo la navata e aspettando la sua futura moglie all'altare sulle sue gambe. Matt Ficarra ce l'ha fatta, nonostante il terribile incidente in barca che dal 2011 lo costringe su una sedia a rotelle. È andato all'altare aiutandosi con Ekso, un esoscheletro bionico. "Sono rimasto sorpreso di quanto sia stato facile e naturale imparare a usarlo", ha dichiarato raggiante Matt.

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La love story di Matt e Jordan - Matt Ficarra ha conosciuto la sua promessa sposa, Jordan Basile, quando entrambi frequentavano la State University of New York.

"All'epoca io giocavo a lacrosse ed ero un festaiolo. Lei non voleva avere niente a che fare con me", ricorda Matt.

Nel 2011, la vita di Matt viene stravolta da un grave incidente in barca, a causa del quale rimane paralizzato dal petto in giù. Una grande sofferenza per un ex-atleta come Matt, preoccupato che la sua vita fosse rovinata per sempre.

Nel 2012, la sua vita cambia di nuovo. Sei mesi dopo l'incidente, ritrova Jordan alla compagnia di assicurazioni per cui lavora. Questa volta i due giovani hanno molto in comune, iniziano a frequentarsi e nel dicembre 2013 si fidanzano.

L'obiettivo di Matt - È a questo punto che Matt decide che avrebbe percorso la navata per sposare la sua Jordan non su una sedia a rotelle ma sulle sue gambe.

Il suo medico gli consiglia un centro di riabilitazione in Pensylvania dove avrebbe potuto fare pratica con Ekso "un robot o esoscheletro bionico e indossabile", come recita il sito Ekso.

Da allora, ogni settimana Matt guida per tre ore e mezza da Syracuse, dove vive, fino al Good Shepherd Rehabilitation Center ad Allentown, per imparare a usare il dispositivo elettronico.

"È spettacolare - ha detto il padre di Matt, Frank - sono molto orgoglioso di mio figlio. Riesce sempre a ottenere quello che vuole, è uno che non si arrende mai".

Ora il sogno di Matt è comprare uno di questi dispositivi per usarlo a casa sua e ha lanciato una campagna di raccolta fondi per racimolare i 100.000 dollari necessari all'acquisto.

"Vorrei far sapere al maggior numero possibile di persone - conclude Matt - che qualunque ostacolo può essere superato, e che ognuno dovrebbe vivere la sua vita al massimo delle sue possibilità".

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